Per i genitori e le educatrici insieme
Cari genitori, care educatrici, ogni giorno siamo chiamati (da noi stessi e dagli altri) a dare sempre il meglio di noi, sia che si tratti del nostro lavoro, della nostra famiglia, del rapporto con gli amici… tutto ciò implica uno sforzo non indifferente. Sarà capitato a tutti di aver voglia di abbassare la guardia, di lasciarsi andare un po’, di volersi concedere di non essere sempre e comunque al top.… di volerci concedere un po’ di riposo insomma. I nostri ruoli ci richiedono tanto ma siamo noi che possiamo decidere quanto e quando dare… Sì, possiamo scegliere di riposare, di abbassare la guardia e lo possiamo fare senza paura perché:
1. Noi valiamo a prescindere da quello che facciamo: ricordiamo a noi e ai nostri figli/bambini il primato dell’essere su quello del fare. Spesso cerchiamo di misurare il nostro valore in base a quanto facciamo, ai risultati che ci siamo prefissati di ottenere e ci dimentichiamo che la parte più preziosa di ogni persona è racchiusa nella sua essenza più che nella sua efficienza.
2. Siamo sempre in cammino e ci possiamo fermare a riposare: è un obbligo rispettare i propri tempi e quelli dei propri figli/bambini. L’energia va nutrita, rigenerata, alimentata… il tempo del riposo non è mai tempo buttato via ma piuttosto tempo indispensabile di ricarica.
3. Gli occhi si fanno limpidi quando gli si concede di chiudersi e poi riaprirsi: aiutiamoci ed aiutiamo i piccoli che ci sono accanto offrendoci ed offrendo loro momenti in cui, privi di programmi, aspettative, ruoli, incombenze… sappiamo semplicemente accogliere il fluire degli eventi, ascoltando il battito del cuore che, anche senza che glielo chiediamo, continua a pulsare vivo per noi.