Da qui l’importanza del confronto, della costruzione di relazioni di fiducia, della capacità di aprirsi alla novità e, perché no, magari al cambiamento. Avere a cuore il proprio bene e quello degli altri non è qualcosa che crea conflitto o competizione ma piuttosto ci sostiene e ci incoraggia a camminare insieme, a non vergognarci di chiedere aiuto, a essere attenti a dare sostegno a chi manifesta di averne bisogno. Il mio lavoro di Pedagogista Clinico® è orientato a creare relazioni educative, alleanze e condivisioni di intenti, tutto nell’ottica della crescita e al benessere di più persone possibile. “I CARE”, mi interessa, ho a cuore… è un modo di vedere le cose che fa uscire dall’idea che il problema è solo tuo, la difficoltà di tuo figlio è solo tua, la soluzione la devi trovare solo tu. Creare rete con altre persone, che siano professionisti, genitori, insegnanti, allenatori, educatori… è una grande opportunità per far sì che questa interdipendenza che ci lega gli uni agli altri sia vissuta come ricchezza, risorsa, occasione e non solo come vincolo dal quale non si può scappare. Auguro a ognuno di poter guardare la realtà con gli occhi di chi si sente parte e vuole fare la sua parte, uscendo dall’ottica della competizione per abbracciare quella della corresponsabilità.