CONTATTI PER INCONTRARSI E CRESCERE

 

Uno degli aspetti che più mi coinvolgono e affascinano della Pedagogia Clinica è la valenza della relazione educativa che si esprime attraverso esperienze dialogico corporee da vivere grazie all’utilizzo del lettino. Attraverso il contatto, che si articola in modi differenti, con o senza intermediario in base al tipo di metodo che si va a vivere, si offrono alla persona che chiede aiuto svariate e ricche possibilità, quali ad esempio quella di assumere una maggior abilità interpretativa e valutativa delle proprie senso-percezioni, fare esperienza con se stessa, vivere in sintonia col proprio ritmo, affinare la conoscenza del proprio schema corporeo, permettere un maggior controllo distributivo di sé, godere uno stato di calma, di benessere e di serenità. Queste esperienze che si vivono nella dimensione della corporeità consentono dunque un contatto profondo con se stessi e danno il via a dialoghi silenziosi interiori ricchi di infinite possibilità. Opportunità attraverso cui la relazione con se stessi e con il Pedagogista Clinico® si fa vera, reale, concreta pur nel più assoluto silenzio di parole dette con la voce.

Nella mia esperienza ho riscontrato con entusiasmo e soddisfazione come le percezioni tattili, per le emozioni e i sentimenti che procurano, lasciano tracce significative che si conservano nella memoria, suscitano una forte impressione positiva, “parlano” e generano diverse occasioni di richiamo, fortificano ed estendono un modo positivo d’essere, presupposto per ritrovare fiducia in se stessi e una diversa capacità di rapportarsi con gli altri. Tutti i metodi e le tecniche che si rivolgono alla corporeità in Pedagogia Clinica permettono un’autentica riappropriazione del proprio corpo e quindi una riunificazione di ciò che la mente può integrare attraverso di esso. Emerge qui con tutta la sua forza lo sguardo pedagogico clinico che abbraccia la persona nella sua interezza, ne riconosce l’integrità e l’unicità. Una volta incontrati ed appresi nella loro tecnica specifica i metodi che si esprimono attraverso il dialogo corporeo non ho più ritenuto sufficienti ed efficaci quelli approcci che si rivolgono alla persona solo settorialmente, ignorandone di fatto la sua intima unità. Ora che ho la possibilità di essere più efficacemente di aiuto non posso esimermi dal mettere in atto anche queste tecniche così preziose che, lontane dall’essere meri esercizi riabilitativi o di puro rilassamento, vanno incontro al bisogno della persona di ritrovarsi in unità e in possibilità di potersi esprimere nella sua globalità.