Decima pillola di Pedagogia Clinica

Mi sono chiesta se fosse stato il caso di continuare a scrivere le Pillole o se fosse stato meglio lasciar perdere.
Il Villaggio dei Folletti e La Sezione Primavera di Somasca non riapriranno…
“Certo che devi continuare a scriverle!” mi son sentita dire da una persona saggia.
“I genitori restano genitori sempre e le educatrici continueranno a vivere il ruolo educativo che hanno scelto.
Anzi, se ti leggeranno si sentiranno sempre parte di una comunità di persone che, anche se non avrà più modo di condividere la frequenza di un luogo, condividerà vicinanza e affetto in realtà diverse”.

Per i genitori e le educatrici insieme

Cari genitori, care educatrici, le situazioni nuove, per certi aspetti impreviste o addirittura subite, possono destabilizzare e creare preoccupazione. Diventa allora molto importante:

1. Riconoscere e accogliere come un dato di fatto che non possiamo programmare tutto o che non tutto dipende da noi: anche se ci piacerebbe esserlo, non siamo onnipotenti!

2. Vivere i cambiamenti come opportunità: gli imprevisti possono essere occasione per mettere in campo risorse e competenze che altrimenti sarebbero rimaste sopite. Coraggio!

3. Saper chiedere aiuto: qualora se ne sentisse la necessità, è importante non chiudersi in se stessi e ricorrere all’aiuto di professionisti qualificati in grado di accompagnarvi, singolarmente o in gruppo, nel vivere esperienze in cui si possano sperimentare accoglienza e ascolto, per sentirsi compresi, sostenuti e valorizzati.