Per i genitori e le educatrici insieme
Cari genitori, care educatrici, avete mai sentito parlare di Lord Baden-Powel? Si tratta del fondatore dello scoutismo, un metodo educativo diffuso in tutto il mondo che pone le sue radici sull’«imparare facendo». Ebbene, proprio in questi giorni mi sono imbattuta in una sua citazione che recita così: “Che differenza c’è quando si lavora per amore di ciò che si fa!”. Cosa può significare questa frase per dei genitori e delle educatrici? Che la sostanza del modo di svolgere il proprio compito educativo è racchiusa nella volontà di rimanere nell’amore. Quando si lavora per amore:
1. Si fa sempre del proprio meglio: ciò non significa che non si potranno commettere degli errori ma garantisce che non ci saranno rimpianti. Chi vuole fare del proprio meglio infatti sa mettersi in atteggiamento di ascolto ed è disponibile al confronto per poter custodire la consapevolezza che si è sempre in cammino
2. Si vive con gioia: certamente non mancheranno le fatiche o le difficoltà, ma quando si riesce a guardare con amore, giocare con amore, accudire con amore, cucinare con amore…ci sarà gioia! E i bambini avranno la certezza che sono sia la fonte che la destinazione di questa inesauribile gioia
3. Si dona senza chiedere nulla in cambio: la gratitudine per il compito che ci è stato affidato o che abbiamo scelto come professione è già essa stessa la più grande ricompensa che si possa desiderare. Nell’amore il dare ed il ricevere non si distinguono ma trovano compimento perfetto.
Non mi resta che augurare “buon lavoro” ad ognuno di voi!