Grazie perché i vostri figli sono o saranno i compagni di asilo, di scuola, di calcio o pallavolo, i colleghi, gli amici, gli insegnanti… dei miei figli, dei figli di tutti gli altri genitori che, come voi, hanno creduto e scommesso sulla vita.
Ecco: vorrei che tra le cose che si sono date per scontate fino ad ora non ci fosse anche la gratitudine che vi va riservata e che oggi più che mai va manifestata.
Essere consapevoli della grandezza alla quale siete chiamati va di pari passo con l’umiltà con la quale avete vissuto il vostro essere genitori senza chiedere nulla in cambio. Un grazie, quello che vi dedico, che mi auguro possa essere come un sorriso che arriva al cuore, che non cancella la fatica, la paura, lo scoraggiamento che magari potete aver incontrato, ma che illumina e ristora e rinnova nell’energia e nell’intenzione di fare ogni giorno del proprio meglio. Come Pedagogista Clinico® ci sono e vi sono accanto, con passione e desiderio di essere di aiuto e, perché no, anche per farvi sentire che non si è soli nel vivere il ruolo genitoriale che avete scelto per voi!