Viaggio alla scoperta delle nostre potenzialità, abilità e disponibilità

 

Questa settimana vorrei coinvolgervi in una breve riflessine che ha come tema la scoperta. Restare chiusi in casa può darci l’opportunità di poterci guardare con più calma, con gentilezza e accoglienza. Perché guardarci con più attenzione può permetterci di conoscerci meglio, capire come “funzioniamo” e cercare con più efficacia ciò che può essere utile per stare meglio. Quello che potremmo incontrare posando l’attenzione su di noi, sui nostri pensieri ed emozioni, non sarà necessariamente qualcosa di completamente piacevole. Sicuramente potranno emergere limiti, frustrazioni, parti di noi che non ci piacciono. Spesso, in questa auto osservazione emergono mancanze e difficoltà e ignoriamo e lasciamo sullo sfondo le nostre risorse interne e le nostre qualità. Imparare a vedere tutte le parti di noi è il primo passo per accoglierle e riconoscere con gentilezza che, pur non essendo perfetti, abbiamo molte risorse da far emergere e valorizzare. Essere aiutati a rintracciare le nostre potenzialità, abilità e disponibilità può fare la differenza. Questa capacità diventerà col tempo una grande opportunità da spendere sempre, non solo durante i momenti di emergenza come quello attuale, ma diventerà lo stile con il quale relazionarci con noi stessi e con gli altri, compresi eventuali figli.

Saper andare oltre la superficie di situazioni e comportamenti significa mettersi nella condizione di scoprire continuamente chi siamo nel nostro perenne cambiamento. In qualità di Pedagogista Clinico® sono una professionista qualificata ad accompagnare la persona nella scoperta delle proprie Potenzialità, Abilità e Disponibilità perché formata ad avere competenze nella comprensione dei processi individuali, nella loro specifica globalità e idoneità nell’aiuto educativo. Utilizzando strategie capaci di stimolare, promuovere ed estendere le proprie capacità personali, aiuto la persona nel suo processo di sviluppo, a trovare in sé stessa le risorse adatte per vivere con maggiore stabilità e benessere. Sapersi “mettere in gioco” è molto diverso dal “fare un tentativo” ed implica l’onestà ed il coraggio di sapersi osservare nella disponibilità di poter vedere quello su cui magari non siamo soliti soffermarci. Garanzia di procedere con successo varrà dall’essere accompagnati dal Pedagogista Clinico®, pedagogista in aiuto alla persona.