Questa settimana vorrei coinvolgervi in una breve riflessine che ha come tema la scoperta. Restare chiusi in casa può darci l’opportunità di poterci guardare con più calma, con gentilezza e accoglienza. Perché guardarci con più attenzione può permetterci di conoscerci meglio, capire come “funzioniamo” e cercare con più efficacia ciò che può essere utile per stare meglio. Quello che potremmo incontrare posando l’attenzione su di noi, sui nostri pensieri ed emozioni, non sarà necessariamente qualcosa di completamente piacevole. Sicuramente potranno emergere limiti, frustrazioni, parti di noi che non ci piacciono. Spesso, in questa auto osservazione emergono mancanze e difficoltà e ignoriamo e lasciamo sullo sfondo le nostre risorse interne e le nostre qualità. Imparare a vedere tutte le parti di noi è il primo passo per accoglierle e riconoscere con gentilezza che, pur non essendo perfetti, abbiamo molte risorse da far emergere e valorizzare. Essere aiutati a rintracciare le nostre potenzialità, abilità e disponibilità può fare la differenza. Questa capacità diventerà col tempo una grande opportunità da spendere sempre, non solo durante i momenti di emergenza come quello attuale, ma diventerà lo stile con il quale relazionarci con noi stessi e con gli altri, compresi eventuali figli.